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Battlefield Next: quando l’ambiente diventa l’arma definitiva, nuovi dettagli da EA

Uno degli elementi cardine su cui Electronic Arts sta plasmando il futuro della sua iconica saga sparatutto in prima persona, Battlefield, risiede in una rivisitazione radicale e profondamente immersiva della distruzione ambientale, destinata a ridefinire le dinamiche belliche del prossimo, attesissimo capitolo, provvisoriamente denominato Battlefield Next.

Le menti creative di EA DICE, in sinergia con gli altri studi coinvolti nello sviluppo di Battlefield Next, hanno recentemente svelato dettagli cruciali riguardo all’inedita interazione ambientale che i giocatori potranno sperimentare. Preparatevi a testimoniare la progressiva metamorfosi di imponenti strutture in ammassi di detriti fumanti, un cambiamento che promette di alterare radicalmente il volto dei campi di battaglia virtuali.

La filosofia che guida Electronic Arts in questa audace impresa è chiara e ambiziosa: infondere una nuova dimensione strategica al gameplay attraverso la distruttibilità degli scenari. L’obiettivo primario è consentire ai giocatori di manipolare attivamente l’ambiente circostante per ottenere un vantaggio tattico decisivo nel vivo degli scontri. Immaginate di irrompere inaspettatamente attraverso una breccia creata in una parete per sorprendere un nemico appostato, oppure di tracciare inediti percorsi verso gli obiettivi contesi, o ancora di orchestrare un assalto coordinato contro un edificio fortificato per stanare gli avversari che dominano le alture.

Tuttavia, per evitare che questa potente meccanica di distruzione degeneri in un caos incontrollabile e privo di strategia, gli sviluppatori di Battlefield Next sottolineano l’importanza cruciale dei test condotti nei Battlefield Labs.

L’intento è affinare questo aspetto del gameplay, rendendo intuitivamente riconoscibili gli elementi dello scenario suscettibili alla distruzione e plasmando un ambiente di gioco che sia al contempo divertente, profondo e immediatamente comprensibile. Non sarà necessario radere al suolo intere costruzioni per trarne beneficio tattico: il collasso di un muro o di un edificio sarà un processo dinamico, e ogni singola crepa che si aprirà nelle superfici potrà essere sfruttata per ingaggiare il nemico. Le macerie generate dalla distruzione, inoltre, persisteranno sul campo di battaglia, offrendo ai giocatori nuove e inaspettate opportunità di riparo dal fuoco avversario.

In definitiva, la distruzione ambientale in Battlefield Next si preannuncia come un elemento intrinseco e imprescindibile dell’esperienza di gioco del nuovo titolo Electronic Arts, attualmente in sviluppo per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Preparatevi a un’evoluzione degli sparatutto in prima persona, dove l’ambiente stesso diventerà un’arma potente e versatile nelle mani dei giocatori più astuti.

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